
Home staging: i colori neutri per la casa in vendita
Nell’ultimo articolo dedicato all’home staging ho parlato di depersonalizzazione, introducendo anche il tema del colore che oggi voglio approfondire.
Scegliere il giusto colore, infatti, può aiutare la tua casa nell’affollato mercato immobiliare, rendendola competitiva e favorendola per una vendita veloce e al giusto prezzo.
In particolare i toni neutri possono attrarre il maggior numero di potenziali acquirenti, sia donne che uomini: comunicano una sensazione di pulizia, ordine, pace e aiutano a mostrare la tua casa, non il tuo stile personale. In questo modo un acquirente può immaginare da subito la propria vita (e le proprie cose) negli spazi della tua casa in vendita o in affitto.
Neutro però non significa solo bianco asettico, ma migliaia di possibili variazioni senza il pericolo di mostrare una casa poco interessante.
I grigi
Il grigio è un colore moderno, perfetto in combinazione col bianco. Trasmette una sensazione di pulito e di calma. Non tutte le sfumature, però, sono uguali e un ruolo importantissimo lo gioca la luce presente nella stanza. Meglio optare per le tonalità più chiare che allargano lo spazio o per quelle più calde, che trasmettono un’atmosfera di comfort. Queste in particolare vengono definite greige ovvero un mix tra grigio e beige (come nella foto qui sotto).

Fonte immagine: avenuelifestyle
I beige
Il beige comprende sfumature calde, ma neutre, prese spesso dal mondo naturale (sabbia, tortora etc). È una scelta elegante e sobria che può illuminare una stanza, scaldarla e renderla rilassante ed accogliente; è perfetto sia in case classiche che in quelle più moderne ed è particolarmente adatto per soggiorni e camere da letto.

Fonte immagine: cocolapinedesign
I bianchi
Non esiste un solo bianco, ma numerose sfumature tra le quali scegliere: dall’avorio al bianco sporco, dalle gradazioni più fredde a quelle più calde.
Contribuisce a far sembrare più ampi e ariosi gli spazi, ma anche freschi e leggeri, e permette ai dettagli di risaltare. Attenzione, però, a non ottenere un effetto finale troppo spoglio e desolato.

Fonte immagine: rockmystyle
Come scegliere la palette colori
Quanto detto finora è ovviamente solo un’indicazione generale: nulla vieta in circostanze ben studiate di stravolgere le regole. In ogni caso è molto utile creare in anticipo una palette colori che possa guidare nella valorizzazione della vostra casa in vendita (o in affitto).
Si può iniziare la propria palette colori in relazione a diversi aspetti:
- la tipologia di abitazione (un loft è diverso da una piccola mansarda)
- il pavimento
- la luce naturale presente nell’ambiente
- il racconto che si vuole creare per la casa, l’immagine che le si vuole dare
- le finiture presenti (infissi, maniglie, rubinetti etc)
- gli arredi che si vogliono mantenere o inserire
- il target di possibili acquirenti.
Scelto il colore neutro a parete, si può scegliere un colore secondario (o più di uno) per i vari spazi e usare con accortezza anche quelli più forti.
Una tinta neutra – come accennato – è molto influenzata dalle variazioni della luce: per questo è consigliabile, se si ha il tempo e la possibilità, di testare il colore scelto su una piccola porzione di parete e osservare come muta al cambiare della luce.
Certo è che i colori neutri sono intramontabili e con migliaia di variazioni solo nella famiglia del beige, del bianco e del grigio, tutt’altro che noiosi!


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