
Home staging: microricettività ed airbnb
Non solo case in vendita. L’home stager infatti si occupa anche di quelle in affitto e quelle dedicate alla microricettività, come gli airbnb.
Airbnb è un consolidato servizio che permette di trovare sul web una stanza o un intero appartamento in ogni posto della terra (Louvre compreso). Inserirsi come host in questo mercato è sicuramente un investimento interessante, ma come spiccare tra le infinite proposte?
Perché contattare un home stager.
Come nell’acquisto di una casa, anche negli affitti per una breve vacanza l’immagine è importante. Anzi, forse lo è ancora di più: l’avventore non avrà la possibilità di migliorarla e vorrà unicamente vivervi un periodo di pieno relax e serenità.
Creare un ambiente accogliente, confortevole ed informale, ma anche vivo e attraente è necessario e un professionista come l’home stager può aiutarti, evitandoti errori e curando ogni dettaglio. Sono proprio i particolari spesso a fare la differenza tra una casa e l’altra, aumentando le visualizzazioni, le prenotazioni ma soprattutto la soddisfazione dell’avventore.
Il lavoro del professionista non si limita alla scelta dei mobili migliori, ma deve creare un’atmosfera: anche in questo caso il lato emotivo infatti ha una grande influenza, sia durante la ricerca sul portale web sia durante il periodo vissuto di persona nell’appartamento.
Come procede un home stager.
Il procedimento è più o meno lo stesso di quello intrapreso per le case in vendita. Dopo il sopralluogo e la definizione del target, l’home stager preparerà la moodboard e le diverse proposte di intervento per migliorare l’immagine e la funzionalità degli ambienti, tenendo sempre in considerazione il budget.
Anche in questo caso si parla di depersonalizzazione: togliendo oggetti superflui o troppo personali, si potranno incontrare i gusti di più persone e farle sentire a proprio agio. A ciò si unisce la definizione di una palette colori personalizzata, una nuova (eventuale) disposizione delle aree e dei mobili, uno studio delle fonti di luce, una lista di ciò che può essere mantenuto e di ciò che va invece comprato per creare ambienti freschi ed interessanti.
L’importanza delle fotografie professionali.
Si stima che sui portali dedicati agli affitti brevi siano sufficienti circa 6 secondi perché un’immagine convinca l’interessato a prenotare o meno un determinato appartamento. Già questo dato mostra quanto sia fondamentale un servizio fotografico in grado di comunicare la propria casa, valorizzarla, farla emergere tra le altre proposte ed emozionare il potenziale cliente. Un buon intervento di home staging è essenziale, ma solo abbinato a delle altrettanto buone fotografie diventa vincente.
Per maggiori informazioni o una consulenza personalizzata potete mandarmi una mail a manuelamenini@hotmail.com


Potrebbe anche piacerti:

Home Staging: la moodboard del progetto
5 Febbraio 2020
Home staging: la depersonalizzazione
13 Marzo 2019
2 commenti
Giorgia Vitale
Bel sito Manuela, grazie per i tuoi consigli!
G.
manuelamenini
Grazie a te Giorgia 🙂